Caipirinha: origini e storia di un drink secolare


Caipirinha: origini e storia di un drink secolare

A tutti sarà capitato di assaggiare una volta nella vita un’ottima caipirinha: a una festa con gli amici, in discoteca o seduti comodamente in un bar.

Quello che forse pochi sanno è legato alla storia di questo drink, risalente agli inizi del XVI secolo e più precisamente nel 1532.

Proprio in quel periodo, il Portogallo iniziò a colonizzare il Brasile, introducendo numerosi cambiamenti, tra cui la coltivazione a livello estensivo della canna da zucchero.
Il Paese in poche decine di anni divenne uno dei maggiori produttori mondiali.
Ai braccianti e agli schiavi africani che lavoravano nei campi erano serviti gli scarti della produzione dello zucchero, utili per produrre un succo energetico insieme a miele, aglio e lime.

Una bevanda probabilmente non così piacevole da bere, ma di grande aiuto per lo svolgimento di un lavoro quotidiano logorante a livello fisico.
Le sue proprietà erano estese anche a livello medicinale, in quanto usato per curare influenze e mal di gola.

Una bevanda che si diffuse ancora di più con la fermentazione, arrivando ad assumere in breve tempo le caratteristiche e l’aroma dell’attuale e conosciuta Cachaça.
Tutto questo attirò l’attenzione del proibizionismo portoghese, con norme restrittive riguardo la sua produzione.
Stanchi di questa oppressione, i poveri lavoratori scatenarono la prima “Rivolta della Cachaça” del 1660”, seguita da una serie di ribellioni che si conclusero definitivamente solo al termine dell’occupazione portoghese nel 1822.

Il riconoscimento dell’indipendenza fu celebrato dai “Caipiri”, nome dispregiativo con cui veniva indicata la popolazione rurale e i contadini, con la loro bevanda ormai secolare: la Capirinha, avende come base l’ormai conosciuta Cachaça!

Nel nostro ristorante potrai sorseggiarla mentre gusti i nostri tagli di carne con i tuoi amici: vieni a trovarci!

C'è 1 comment

Add yours